Woolrich Black Label by Todd Snyder
Lookbook Autunno/Inverno '24
La Woolrich Black Label by Todd Snyder rappresenta l'incontro tra il ricco patrimonio di Woolrich e l'estetica contemporanea del designer americano. Questa collezione unisce con maestria passato e presente, ridefinendo gli elementi fondamentali dello stile, con un'enfasi su heritage, qualità e artigianalità.
La Woolrich Black Label si compone di due linee distinte e complementari: Heritage e Technical.
Heritage consiste in rivisitazioni sofisticate e lussuose di modelli iconici che sono parte integrante dei 190 anni di storia di Woolrich. Un esempio è la Buffalo Check Shirt, ora proposta in una versione in pregiato cashmere, insieme a una rivisitazione dell'Arctic Parka che cattura l'essenza iconica del modello con un tocco di modernità.
La linea Technical non solo soddisfa gli elevati standard di qualità e funzionalità richiesti dalle attività outdoor, ma si distingue anche come la scelta perfetta per chi ama uno stile gorpcore. Coniugando design innovativo e sofisticato con materiali ad alte prestazioni, rende l'abbigliamento tecnico perfetto anche per la vita metropolitana.
Il Lookbook
TODD SNYDER
Todd Snyder, direttore creativo della Woolrich Black Label, è un designer americano di New York e founder ed excutive Vice President di Todd Snyder New York.
Dal lancio dell’omonimo brand nel 2011, ha ridefinito in maniera elegante e inaspettata lo stile dell’uomo americano moderno. Dalle lussuose rivisitazioni di capi essenziali alla sartoria su misura, le creazioni di Snyder dimostrano che lo stile può essere accessibile e persino divertente. Oltre alla propria linea, Todd Snyder è partner consolidato di brand americani iconici come L.L.Bean, Champion, Converse, Timex e New Balance.
Prima di lanciare il suo marchio, Snyder ha ricoperto ruoli di spicco presso Polo Ralph Lauren, The Gap e J.Crew. È stato inoltre premiato due volte dal Council of Fashion Designers of America come designer di moda maschile dell'anno e finalista del CFDA/Vogue Fashion Fund.
